Illuminazione cantina: la guida per non sbagliare!
Illuminare una cantina non è semplice: occorre valutare diversi fattori e scegliere tra una vasta gamma di soluzioni può trarre in inganno.
Ecco perché in questo articolo chiariremo una volta per tutta cosa fare per illuminare una cantina in maniera perfetta, senza sprechi e nel miglior agio possibile.
Leggi fino in fondo: soltanto così eviterai di brancolare nel buio (in tutti i sensi)!
Scegli la luce per la tua cantina
Se dovessero chiederci quale luce fosse la più adatta per la cantina non sapremo rispondere con certezza.
Il problema in realtà è che non esiste una vera risposta se non il classico “Dipende”.
É proprio così, nella scelta dell’illuminazione cantina non esiste una luce migliore rispetto alle altre ma soltanto la luce più adatta per ogni tipologia di cantina: per questo motivo il primo passo da fare per scegliere la luce è individuare che tipo di cantina abbiamo.
Tipologie di cantina
Le cantine si distinguono principalmente per la tipologia di attività compiuta o di oggetti riposti al proprio interno.
Pertanto ecco i tipi di cantina più comuni:
- cantina per la conservazione dei vini;
- cantina per hobby;
- cantina per ripostiglio oggetti.
Chi non ha mai utilizzato la cantina a questi scopi?
Ecco perché, nel prosieguo dell’articolo, ci concentreremo sulla tipologia di illuminazione più adatta alle diverse cantine.
Illuminazione cantina vini
Illuminare una cantina in cui si conservano le bottiglie di vino è un’operazione delicata ma che si può attuare seguendo specifici accorgimenti.
Il principio fondamentale è che le fonti di luce non devono essere dirette e colpire le bottiglie di vino: se così fosse, infatti, la temperatura di conservazione e la qualità del vino ne risentirebbe in maniera irrimediabile.
Alla luce di quanto detto, ecco cosa serve per illuminare una cantina vini:
In questo modo avrete una luce diffusa e non diretta che rispetterà le necessità dei vini.
Illuminazione cantina hobby
L’illuminazione della cantina in cui svolgi i tuoi hobby preferiti è meno complessa.
In questa specifica situazione abbiamo infatti bisogno di una luce diretta, concentrata sui piani di lavoro e nella zona dedicata esclusivamente agli hobby: in questo modo riuscirete a lavorare senza ombre e distrazioni, totalmente a vostro agio.
Per il resto dell’ambiente si consiglia una luce diffusa che serve a evitare che la parte sia particolarmente scura e poco agibile.
Ecco, quindi, cosa serve per illuminare una cantina per hobby:
- striscia led, per luce diretta (da posizionare sul tavolo hobby);
- applique e plafoniere per il resto della stanza.
Illuminazione cantina ripostiglio
Quest’ultima tipologia di cantina è la più comune: chi non ha mai usato lo spazio per farne un ripostiglio di mobili antichi e oggetti inutilizzati?
Chiunque!
Per illuminare una cantina usata come ripostiglio, dobbiamo garantire una luce che copra ogni angolo dell’ambiente e ci permetta di trovare oggetti e mobili riposti senza indire una vera e propria caccia al tesoro!
Ecco quindi le luci consigliate per illuminare una cantina ripostiglio:
- luce da soffitto;
- faretti da incasso a led (da posizionare negli angoli).
La luce dall’alto è la soluzione migliore per un ambiente pieno e disordinato come la cantina adibita a sgabuzzino.
Conclusioni
Adesso che hai terminato l’articolo, non ti resta che individuare il tipo di cantina a tua disposizione e seguire poche semplici regole per illuminarla a regola d’arte!
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